Se l’Arte si realizza nella produzione di opere ‘inesprimibili’ tramite mezzi, tecniche e linguaggi diversi da quelli ‘propri’ dell’arte, rendendo ‘visibili’ idee, bellezza, forme e nuove soluzioni, in ciò che ‘altrimenti non sarebbe’, l’Arte-terapia deve concretizzarsi in un potente stimolo a perseguire, percorrere la creatività, per ritrovare nell’ arte’ dell’esistenza, il fine proprio, fonte di affettività, emotività ed intelletto capace di originare ‘opere’, in qualsiasi ambito della cultura, arte, tecnica o scienza, in forma di ‘sequenze terapeutiche’. Risorse da costruire coraggiosamente secondo le diverse esperienze e i diversi mezzi utilizzati e utilizzabili dai singoli soggetti. Nella priorità della conoscenza e dell’applicabilità del saper fare dell’arte, ha sede il potenziale di come avviene nell’individuo la ‘trasformazione’ dell'immagine che si ha di ‘se stessi’, da uno stato psicologico ed emotivo ‘critico’, al passaggio in un altro, arricchito di nuove consapevolezze. Viene così introdotto l’alto valore che l’arte assume per una solida costruzione della psiche, qualificando la vita stessa. La nostra ‘psiche’, somma di tutte le funzioni sensoriali, emotive e intellettive, comprende il formarsi dell’idea che abbiamo di noi stessi attraverso la capacità di compenetrare le idee del mondo e di interagire con esse.